"No
Ius Soli. La cittadinanza non si regala". È questo il testo
degli striscioni affissi nella notte in 80 città italiane da
CasaPound Italia. Il riferimento è alle modifiche alla legge sulla
cittadinanza votate alla Camera e ora in discussione al Senato. Cpi
ha inoltre annunciato la raccolta firme per un referendum abrogativo
nel caso in cui la nuova legge passasse anche a Palazzo Madama. "La
demolizione della cittadinanza – spiega Cpi – è solo l'ultimo
tassello di un più generale attacco alla nostra sovranità, iniziato
con il colpo di stato finanziario del 2011, proseguito con
l'insediamento di ben tre governi senza chiaro mandato popolare e con
l'apertura indiscriminata delle frontiere. Dopo aver distrutto lo
Stato e spolpato l'economia, ora vogliono sostituire il popolo
italiano con altri popoli. Un progetto criminale e folle, che si
inserisce in quel business che 'rende più della droga' di cui
parlava Salvatore Buzzi e che non ha cessato di produrre dividendi.
Un progetto a cui CasaPound si opporrà con tutti i mezzi politici. A
chi vuole cancellare l'Italia dalla storia – conclude CasaPound –
ricordiamo che ci sono ancora alcuni italiani che non si arrendono".
Sant'Egidio alla Vibrata |
Nessun commento:
Posta un commento