CASA - LAVORO - STATO SOCIALE: PRIMA GLI ITALIANI!

2012

                   NOVEMBRE 2012


Val Vibrata: Sui muri striscioni contro Monti 

Sant'Egidio alla Vibrata, 17 Novembre - "Monti vattene" ,"No al governo dei banchieri", "No ai tagli" ,questi i testi degli striscioni comparsi nella notte su tutto il territorio della Val Vibrata insieme a decine di manifesti che annunciano la manifestazione che Casapound ha organizzato per il prossimo 24 novembre a Roma, in piazza della Repubblica alle ore 16:00.

''Saremo in piazza - spiega l'associazione in una nota - per chi ha perso il lavoro, per i Marò dimenticati in India, per i lavoratori 'suicidati' da un governo vampiro, per far valere le ragioni di interi territori abbandonati a loro stessi perché 'non strategici', tagliati fuori dai trasporti e dalle infrastrutture, espulsi dal sistema produttivo e relegati al ruolo di parco divertimenti per turisti. Manifesteremo anche con gli studenti, svenduti al miglior offerente, e per chi ancora crede che l'Italia sia una Nazione, contro un governo piagnone e ipocrita che impone misure lacrime e sangue a cittadini e piccole imprese per non toccare i grandi interessi.''

"Sfileremo contro la casta, i tecnici, la finanza, i mercati, contro le banche e contro l'usura - conclude CasaPound -, per urlare a chi ancora non vuol sentire che il governo Monti non è la soluzione per evitare il fallimento del paese così come Grillo non è la soluzione per cambiarlo. Dimostreremo che ci sono migliaia di lavoratori, precari, pensionati, studenti che non si arrendono al canto delle sirene dell'antipolitica né si lasciano anestetizzare dal mantra moderato: un'Italia in marcia pronta a sfidare la medusa,per riprendersi il suo paese.''

Strada Statale 17
Strada Statale 17

Ancarano
Ancarano

Sant'Egidio
Sant'Egidio

Tortoreto
Tortoreto

Rotonda di Martinsicuro
Rotonda di Martinsicuro

Colonnella
Colonnella

Nereto
Nereto

Garrufo di Sant'Omero
Garrufo di Sant'Omero

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Ezra Pound: ‘Chi controlla la banca, fratello?’, omaggio al poeta sui muri d’Italia


CasaPound Italia celebra l’attualità del pensiero poundiano con striscioni in 40 città

Sant'Egidio, 2 novembre – Omaggio a Ezra Pound su muri e cavalcavia di tutta Italia: striscioni con la scritta ‘Chi controlla la banca, fratello?’ e la firma ‘Ezra Pound (1885 - 1972)’ sono comparsi questa mattina nelle strade di una quarantina di città dal nord al sud del paese. Così, con una citazione dal suo pamphlet ‘L’ABC dell’economia’, CasaPound Italia ha voluto ricordare il grande poeta americano a 40 anni dalla scomparsa. ‘’Non una commemorazione mortuaria – si legge in una nota - ma la celebrazione dell’attualità del pensiero di chi, già negli anni ’30, seppe decrittare il meccanismo della speculazione finanziaria e mettere in guardia la società dal pericolo dell’usurocrazia. Un profetico, inquietante interrogativo, quel suo ‘Chi controlla la banca, fratello?’ che oggi, nell’epoca dei tecnocrati al potere, sembra essere più attuale che mai’’.


                                          


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                                               AGOSTO 2012 

Blitz degli ambientalisti di CasaPound contro dimezzamento fondi a Vigili del fuoco, Cfs e Protezione civile anche a Sant'Egidio

La Foresta che Avanza, secchi d’acqua davanti ai Municipi contro il governo che ‘taglia’ i liquidi ai corpi antincendio

Sant'Egidio alla Vibrata, 3 agosto – Secchi pieni d’acqua contro il governo che ‘taglia i liquidi’ ai corpi antincendio. A scendere in campo contro il dimezzamento dei fondi a vigili del fuoco, Corpo forestale e Protezione civile sono gli ambientalisti della Foresta che avanza, che nel corso della notte hanno portato secchi d’acqua davanti ai palazzi del Comune di una cinquantina di città dal nord al Sud del Paese, ed anche a Sant'Egidio alla Vibrata (Te) esponendo uno striscione con la scritta ‘‘Il governo vi taglia i liquidi ,ma l’acqua ve la diamo no!".


‘’Ogni anno migliaia di ettari di territorio vengono devastati da incendi, la maggior parte dei quali risulta di matrice dolosa – afferma Alberto Mereu, responsabile nazionale del gruppo ambientalista di CasaPound Italia – Ben 19mila ettari di bosco sono andati in fumo solo dal primo gennaio di quest’anno: il 165% in più rispetto al 2011, secondo i dati del Cfs. Ma, di fronte a un’emergenza di tale portata e a un fenomeno con ripercussioni così devastanti sul fronte del dissesto idrogeologico, la politica non sa fare altro che dimezzare i fondi a vigili del fuoco, corpo forestale, protezione civile nazionale favorendo, direttamente o indirettamente, la devastazione delle nostre terre". "Un contenimento della spesa pubblica miope, che taglia di fatto servizi strategici – conclude Gianmarco Cialone responsabile per l'Abruzzo de la Foresta che Avanza – e che non fa altro che agevolare gli speculatori, pronti a mettere le mani sulle terre distrutte dai roghi, e tutti quegli interessi mafiosi che traggono beneficio e profitto economico dalle criminali pratiche incendiarie”.




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                                                    LUGLIO 2012

La Foresta che Avanza dice no al circo con animali a Tortoreto
Tortoreto Lido, 19 Luglio – Nella notte, a Tortoreto Lido, gli attivisti della Foresta che Avanza ,gruppo ecologista di CasaPound Italia, hanno lanciato la campagna per l’abolizione dei circhi con gli animali, dal titolo: “Loro non si divertono”. Sono stati affissi svariati manifesti e uno striscione sulla strada Bonifica del Salinello riportante la scritta :“No al circo con animali”.

"Il comune di Tortoreto" - spiegano i militanti della Foresta che Avanza - "durante il periodo estivo è interessato da molte attività circensi, situate sulla Strada Statale 16 direzione sud, che utilizzano animali negli spettacoli. Vogliamo che i contributi statali previsti dalla Legge 163 del 1985 ai circhi vengano concessi soltanto a coloro che non facciano uso di animali, in quanto essi vengono sfruttati come oggetti a fini di puro divertimento umano e sono sottoposti a umiliazioni che distruggono la loro natura e le loro abitudini.”

"Lanciamo quindi un appello al Sindaco ed esortiamo tutta l'amministrazione comunale -concludono- affinchè vietino la sosta nell'area comunale a questi "tendoni della sofferenza". Un provvedimento che da anni ormai è in vigore in diverse zone d'Italia e d'Europa ed è stato adottato, dal 18 maggio scorso, anche dal comune di Bolzano."

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                                                   GIUGNO 2012

‘Ciao Pietro’, sui muri di 50 città italiane l’omaggio di CasaPound a Taricone.

Tortoreto Lido, 29 giugno – Striscioni in tutta Italia ed anche a Tortoreto Lido (Te) sul Lungomare Sirena per ricordare Pietro Taricone a due anni dalla morte "A te che vivi tra le nuvole e brilli più d'ogni stella... Ciao Pietro" è la scritta comparsa su muri e cavalcavia in una cinquantina di città dal Nord al Sud del Paese: un omaggio all’attore di origini casertane scomparso il 29 giugno 2010 firmato da CasaPound Italia e dal ‘Gruppo Istinto Rapace’, la squadra di paracadutismo sportivo di Cpi che era stata tenuta a battesimo proprio da Taricone nel febbraio del 2010.‘’Anche quest’anno – spiega CasaPound Italia in una nota – abbiamo voluto tributare il nostro omaggio a Pietro, che, da uomo libero, si è avvicinato al nostro movimento con curiosità e ha finito per diventare nostro amico in meno di 24 ore. Coraggioso, altruista, impulsivo, Pietro ci ha aiutati a mettere su Istinto Rapace, il gruppo di paracadutismo sportivo della nostra associazione, e a trovare il modo per rendere accessibile a tutti uno sport costoso, d’elite, solo per la voglia di condividere un’esperienza che gli aveva cambiato la vita, quel gusto di ‘saltare’ del quale non si stancava mai di parlare. Sono passati due anni dalla sua morte, ma per noi Pietro è ancora qui: rivediamo il suo sorriso nell’impegno dei volontari di Cpi al lavoro nelle tendopoli dell’Emilia Romagna, nell’entusiasmo contagioso con cui i ragazzi del Blocco studentesco conquistano scuole e università, nella gioiosa determinazione di chi ogni giorno fa politica nelle strade sotto la bandiera con la tartaruga frecciata’’.

  


  

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La Foresta che Avanza Abruzzo denuncia il degrado dell'area ex mattatoio a Sant'Egidio alla Vibrata


Sant'Egidio alla Vibrata, 12 giugno – Nella notte gli attivisti della Foresta che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound Italia, hanno affisso striscioni con su scritto “Riqualificare!”, “Anni di degrado...Ora Basta!”, “Dilaniamo questo grigio!” per denunciare le condizioni di degrado in cui versa l'area dell'ex mattatoio e il campo da basket situati vicino al Vibrata a Sant'Egidio alla V.ta (Te).

“E' inammissibile una situazione del genere, – affermano in una nota gli attivisti della Fca – non possiamo più accettare le pessime condizioni di un'area che deve tornare ad esser pubblica e raggiungibile”.

“E' ora che le istituzioni si mobilitino per far sì che quello che un tempo era posto di ritrovo con attività sportive e tempo libero per i giovani della città torni ad esserlo. Anni di abbandono con strutture obsolete, erbacce e sporcizia ovunque – continuano - hanno reso l'area inaccessibile ai cittadini. Inoltre il campetto da basket è un vero e proprio “campo minato” per coloro che vi volessero accedere per giocare. La rete esterna completamente distrutta, vetri sparsi ovunque e canestri arrugginiti e non in norma rappresentano uno spettacolo indecoroso”.

“Esortiamo l'amministrazione comunale e il Sindaco, Rando Angelini, - concludono – a creare un piano di riqualificazione dell'area e ad imprimere una rapida ripresa dei lavori concernente la realizzazione del polo associativo”.

    


  



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                                                     MAGGIO 2012 

Volontari CasaPound al lavoro in Emilia Romagna, al via raccolta beni di prima necessità in tutta Italia ed anche in Val Vibrata

Val Vibrata, 24 maggio – CasaPound Italia scende in campo per i circa 6mila sfollati dell’Emilia Romagna. Come già per l’emergenza neve in centro Italia, le alluvioni a Messina, in Toscana e in Liguria, e prima ancora per il tragico terremoto che devastò i comuni dell’Aquilano il 6 aprile 2009, Cpi e il suo corpo di protezione civile ‘La Salamandra’ si confermano in prima linea nel campo della solidarietà e si mobilitano per aiutare le popolazioni colpite dal sisma di domenica scorsa. 

‘’Alcuni volontari della ‘Salamandra’ – fa sapere Cpi in una nota – sono già attivi nelle zone terremotate, e a breve sarà operativo il campo base dove saranno fatti confluire e organizzati gli aiuti ed i volontari provenienti da tutta Italia. Presso tutte le nostre sedi sul territorio nazionale inoltre da oggi è attiva la raccolta di beni di prima necessità destinati alle popolazioni colpite dal sisma. Chiunque volesse contribuire con beni alimentari non deperibili (pasta e riso, pelati, acqua, olio, aceto e sale, succhi di frutta), prodotti per l’igiene e la pulizia, coperte nuove e brandine, piatti, bicchieri e posate di plastica, tovaglioli e scottex, assorbenti per anziani, impermeabili e stivali di gomma può consultare l’elenco degli indirizzi città per città sul sito www.casapounditalia.org’’. Per la Provincia di Teramo e la Val Vibrata è possibile recarsi presso “Spazio17-Estetica d'Azione”, Corso Adriatico 17-19 a Sant'Egidio alla Vibrata, nelle serate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 21 alle 24.


                


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CASAPOUND: INUTILE LA POLEMICA SULLA SALA CONSILIARE.

Sant'Egidio alla Vibrata, 2 maggio -“Troviamo ripetitivo e inutile che dopo quasi due settimane i partiti politici della sinistra santegidiese continuino a disperarsi per la nostra conferenza sulla storia locale svoltasi lo scorso 20 aprile". Ad affermarlo è il responsabile provinciale di Casapound Italia Roberto Monardi. 

“E' paradossale che nelle giornate antecedenti il 1° Maggio, anziché affrontare problematiche relative alla forte depressione occupazionale ed economica, - prosegue Monardi - si scelga di concentrare buona parte della seduta del Consiglio Comunale per parlare di una iniziativa culturale riguardante le origini storiche del nostro territorio”.

“Vogliamo comunque sottolineare -conclude il responsabile di Cpi- che la nostra iniziativa è stata sottoposta all'attenzione dell'assessore alla cultura Michele Maloni, il quale ha approvato la locandi na definitiva una settimana prima dell'evento, e sia il patrocinio che la sala sono stati concessi rispettando il normale iter burocratico previsto dal regolamento comunale".

                                         

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1 maggio: striscioni ‘choc’ firmati Blu davanti ai cimiteri italiani, ‘buon 1 maggio lavoratore suicidato’.

Nel mirino del sindacato di CasaPound anche il ‘concertone’ di Cgil, Cisl e Uil, ‘ci sono sindacati che non festeggiano’ 

Val Vibrata, 1 maggio – ‘’Buon 1 maggio, lavoratore suicidato’’. Uno striscione davanti a ogni cimitero d’Italia, ed anche in Val Vibrata, a Torano Nuovo (Te): in tempi di crisi il 1 maggio si celebra anche così. La provocazione è targata Blu, Blocco lavoratori unitario, sindacato nato in seno a CasaPound Italia, che aveva già messo a segno negli ultimi mesi due azioni contro i licenziamenti avviati dall’azienda di autotrasporto trentina Arcese e dalle Officine meccaniche ferroviarie del Salento e un blitz coordinato in una cinquantina di città italiane contro la riforma del lavoro e la modifica dell’articolo 18.

Anche questa volta, l’azione è stata compiuta simultaneamente in una cinquantina tra città e piccoli centri dal Nord al Sud del Paese. ‘’Ci sono sindacati che non festeggiano’’, si legge in calce ai volantini ‘choc’ che stanno facendo il giro del web: l’immagine rappresentata è quella di un operaio impiccato che pende da un grande ‘1’. A lato la scritta: ‘’Forse non ti interessa più, ma a Roma oggi c’è un gran concerto. Buon 1 maggio, lavoratore suicidato’’. E il ‘concertone’ organizzato da Cgil, Cisl e Uil a piazza San Giovanni è finito anche su uno degli striscioni esposti dal sindacato di Cpi a Roma: ‘’Buon 1 maggio, lavoratore suicidato – si legge – stasera niente concerto’’.

‘’Rifiutiamo la logica da ‘panem et circenses’ dei sindacati, anche perché di ‘panem’, a differenza di quanto avveniva nell’antica Roma, oggi non se ne vede più – sottolinea Blu in una nota – Di fronte a una lista di imprenditori e lavoratori ‘suicidati’ da uno Stato strozzino che si allunga ogni giorno di più e a una riforma che punta a ridurre i lavoratori in stato di servaggio, Cgil, Cisl e Uil non sanno fare di meglio che pretendere di utilizzare come una vetrina, peraltro a costo zero, piazza San Giovanni, sperando così di far dimenticare a suon di musica la loro inettitudine. Noi però a questo gioco ipocrita non partecipiamo. E’ il 1 maggio, ma non c’è niente da festeggiare’’.




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                                                  APRILE 2012

Art. 18: il sindacato di CasaPound in campo contro la riforma, striscioni in 50 città italiane e in Val Vibrata.

‘’Non crediamo alla cura Monti, ridurre i lavoratori alla schiavitù non aiuterà lo sviluppo’’ 

Val Vibrata, 5 aprile – Striscioni contro la ‘’cura Monti’’ e la riforma dell’articolo 18, ‘’che punta a ridurre i lavoratori in schiavitù’’ sono comparsi nella notte in una cinquantina di città italiane e in Val Vibrata. A rivendicare la protesta Blu, Blocco lavoratori unitario, il sindacato nato in seno a CasaPound Italia, che aveva già messo a segno azioni contro i licenziamenti dell’azienda di autotrasporto trentina Arcese e della Omfesa, le Officine meccaniche ferroviarie del Salento.‘’Art. 18: lavoratori licenziati, mercati deliziati’’, ‘’Art. 18: lavoratori pezzenti, mercati contenti’’, ‘’Art. 18: lavoratore disperato, mercato rassicurato’’, ‘’Art. 18: lavoratore schiavo, spread in calo’’ sono i messaggi lanciati dagli striscioni, comparsi su muri, cavalcavia e davanti alle sedi di partiti, istituzioni e sindacati (?) di città e piccoli centri dal nord al sud del paese per protestare contro una riforma che, si legge sul volantino diffuso dal sindacato, ‘’vuole avvicinare le condizioni dei lavoratori italiani a quelle dei lavoratori del terzo mondo’’. Ma, secondo Blu, ‘’peggiorare la condizione dei lavoratori non porterà nuovi investimenti in Italia e certamente non impedirà alle imprese di delocalizzare alla ricerca di lavoratori low cost’’. ‘’Non saremo mai competitivi con i lavoratori del terzo mondo che lavorano per pochi euro, senza sicurezza, senza orari, senza tutele – spiega il volantino - finché non saremo schiavi anche noi’’. Per questo, si legge, ‘’non crediamo alla riforma del lavoro, non crediamo che rendere più facili i licenziamenti porterà sviluppo per il paese e di conseguenza più lavoro. Il lavoro in sé non è indice di benessere: la qualità del lavoro, la sicurezza sul lavoro, la giusta retribuzione per il proprio lavoro sono benessere’’.Secondo il sindacato di CasaPound Italia, ‘’nessuna fabbrica verrà aperta in Italia grazie a questa riforma il cui unico obiettivo è rendere appetibili agli speculatori internazionali i Buoni del Tesoro italiani’’. ‘’E gli speculatori – sottolinea Blu - comprano Bot solo se vengono convinti che qui in Italia il mercato ha campo libero e i lavoratori la testa china e la coda tra le gambe’’. Soprattutto, evidenzia il Blocco unitario lavoratori, ‘’vendere Bot agli speculatori non vuol dire sviluppo ma solo altro debito pubblico e consegnare la Nazione agli strozzini internazionali’’.



  

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                                                            MARZO 2012 

Teramo: CasaPound Italia, Comune di Giulianova 'vieta' banchetto nonostante autorizzazione Questura

Teramo: CasaPound Italia, Comune di Giulianova 'vieta' banchetto nonostante autorizzazione Questura
''Inaccettabili le conseguenze dell'aggressione subita dai nostri militanti il 26 febbraio, istituzioni intervengano''

Giulianova, 17 marzo - Gazebo 'vietato' a Giulianova per CasaPound Italia. Nonostante l'autorizzazione della Questura di Teramo, infatti, il Comune abruzzese non ha concesso l'uso del suolo pubblico al banchetto di raccolta firme per la proposta di legge FermaEquitalia in programma per oggi davanti allo stabilimento balneare “Caprice”.


“La posizione del Comune di Giulianova è inammissibile - sottolinea Roberto Monardi coordinatore provinciale di CasaPound - Nonostante la Questura di Teramo, organo competente di ordine pubblico, avesse autorizzato l'iniziativa, il Comune di Giulianova, sulla base di altra documentazione e adducendo motivi di pubblica sicurezza, di cui CasaPound non è responsabile, nega l'occupazione di suolo pubblico. Tutto ciò in palese contraddizione con quanto dichiarato dal sindaco Mastromauro all'indomani dell'accaduto. Queste sono le conseguenze dell'aggressione subita lo scorso 26 febbraio dai nostri militanti presenti in piazza Fosse Ardeatine, in cui sono rimaste ferite quattro ragazze: le nostre manifestazioni vengono ritenute pericolose e vietate ma le responsabilità dei disordini vanno ricercate altrove”.


''E' inaccettabile che nel Comune di Giulianova non si possano svolgere attività politiche a causa delle intimidazioni da parte di estremisti.

E su questo - prosegue Monardi - le istituzioni si dovrebbero interrogare. Chiediamo al Sindaco Mastromauro di dimostrarsi coerente con le sue passate dichiarazioni e di rivedere la sua posizione. Siamo pronti a tornare in piazza e ci aspettiamo che chi, tra i consiglieri e i parlamentari abruzzesi, rifiuta la logica degli opposti estremisti sia dalla nostra parte, sostenendo il nostro diritto a esprimere liberamente le idee e a manifestare''.

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                                                 FEBBRAIO 2012 

Teramo: estrema sinistra assalta banchetto CasaPound a Giulianova, sei feriti tra cui quattro ragazze

Teramo, 26 febbraio - ''Ennesimo attacco contro CasaPound Italia. Questa mattina a Giulianova una quarantina di esponenti della sinistra radicale ha assaltato il banchetto di raccolta firme per la proposta di legge FermaEquitalia, aggredendo i militanti di Cpi presenti, tra i quali c'erano anche diverse donne. In sei sono rimasti feriti: due ragazzi, entrambi colpiti alla testa, e 4 ragazze, una delle quali, raggiunta da una bastonata al collo, è svenuta ed è ancora sottoposta ad accertamenti". Ad affermarlo è Simone Laurenzi, responsabile abruzzese di CasaPound Italia.
"Dopo i gravissimi episodi di Ostia e di Foggia, ancora una volta - continua Laurenzi - la sinistra antifascista, evidentemente impaurita dal clamoroso successo che CasaPound riscuote in Abruzzo e in Italia, non trova altro da fare che ostacolare una pubblica iniziativa politica del nostro movimento ricorrendo alla violenza e alla sopraffazione. Ci domandiamo quando le istituzioni interverranno per fermare questa pervicace azione messa in atto in tutta Italia per fermare il nostro movimento".
info: 3478057510
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“Firma la Legge, ferma Equitalia” a Giulianova

Giulianova, 20 febbraio – Domenica 26 febbraio sarà possibile sottoscrivere la proposta di legge (www.fermaequitalia.org), recandosi in Piazza Fosse Ardeatine a Giulianova (Te), dalle ore 9.30 alle 13, dove sarà presente un banchetto promosso dall'associazione di promozione sociale CasaPound Italia.

“Una iniziativa volta a ripristinare alcuni principi irrinunciabili di giustizia sociale - afferma in una nota CasaPound Italia - impedendo ad Equitalia di iscrivere ipoteche su immobili destinati ad abitazione principale per crediti inferiori al 30% del valore dell’immobile e di pignorare beni strumentali dell’impresa o percentuali di credito superiori al 20% del totale iscritto in bilancio; obbligandola ad applicare il tasso di interesse legale nella rateazioni dei crediti; revocandole la possibilità di condurre indagini finanziarie; diminuendo la percentuale che l’ente guadagna sui piccoli crediti riscossi raddoppiando invece la percentuale sui grandi crediti per incentivarla a perseguire i grandi evasori”.

“In quattro anni – proseguono i promotori – Equitalia ha raddoppiato gli incassi e lo ha fatto soprattutto a spese di lavoratori dipendenti, pensionati, piccoli e piccolissimi imprenditori, dai quali ricava l’80% dei suoi profitti. Lo ha fatto in maniera spietata e talvolta in dispregio della legge, che ad esempio vieta ipoteche sulle abitazioni per importi inferiori agli 8.000 euro. Lo ha fatto senza curarsi di distruggere la ricchezza del paese e delle pmi italiane, ad esempio pignorando crediti e beni strumentali essenziali alla vita delle aziende. Lo ha fatto applicando il tasso medio delle banche sui prestiti invece che l’interesse legale. E lo ha fatto optando per la strada più semplice invece di perseguire l’interesse nazionale, vessando chi magari ha poco da pagare ma ha qualche bene da farsi pignorare invece di impegnarsi a rintracciare i titolari di fatto di imprese, proprietà immobiliari e beni di lusso, magari intestati a prestanome o a società di capitali italiane o estere”.
                                                              
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CasaPound ricorda Berto Ricci


Sant'Egidio alla Vibrata, 2 febbraio- “Storia non è quel che passa, è quel che dura”. Con questo striscione e decine di volantini, i militanti di CasaPound Italia hanno ricordato a Sant'Egidio alla Vibrata (Te) l'eretico, il poeta guerriero e il soldato politico, Berto Ricci.

Storia non è quel che passa, è quel che dura”. Con questo striscione e decine di volantini, i militanti di CasaPound Italia hanno ricordato a Sant'Egidio alla Vibrata (Te) l'eretico, il poeta guerriero e il soldato politico, Berto Ricci.

“Inizialmente di simpatie anarchiche – afferma in una nota l'associazione - nel 1927 sposò un sentimento nazionale e rivoluzionario e quattro anni dopo fondò la rivista fiorentina “L'Universale”, che fu una delle avanguardie intellettuali dell'epoca”.

“Poeta, scrittore e professore - conclude CasaPound – fondò la sua battaglia sulla critica radicale e continua alla mentalità borghese, al conservatorismo, al nazionalismo becero e al clericalismo, lontani, a suo parere, dal vero spirito rivoluzionario primonovecentesco
                  

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                                                         GENNAIO 2012 

CasaPound prosegue la raccolta firme contro Equitalia


Sant'Egidio alla Vibrata, 20 gennaio- Prosegue la raccolta firme promossa dall'associazione di promozione sociale CasaPound Italia. Nuovi banchetti sono previsti nelle giornate di domenica 22 gennaio nel centro storico di Campli (Te), dalle ore 9,30 alle 13, e di domenica 29 gennaio a Civitella del Tronto (Te), sempre dalle ore 9,30 alle 13.

“Visto l'ottimo riscontro avuto nei precedenti banchetti -afferma Roberto Monardi, responsabile provinciale di CasaPound- abbiamo deciso di spostarci in altri centri del nostro territorio per far conoscere la nostra proposta di legge e per estendere la possibilità ai cittadini di firmare."

“Ricordiamo -conclude Monardi- che è possibile firmare anche nei banchetti promossi nel resto della regione: L'Aquila, Avezzano, Sulmona, Vasto e Pescara, e che è possibile farlo anche presso il nostro circolo“Spazio17-Estetica d'Azione”, Corso Adriatico, 17-19 a Sant'Egidio alla Vibrata (Te), nelle serate di apertura, il lunedì, il mercoledì e il venerdì sera dalle ore 21 alle 24.”


                                                  
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CasaPound invita alla Festa del Tesseramento a Spazio17.

Sant'Egidio alla Vibrata, 12 gennaio- L'Associazione di Promozione Sociale CasaPound Italia festeggia la campagna di tesseramento 2012 sabato 14 gennaio dalle ore 21 presso il circolo Spazio17-Estetica d'Azione, Corso Adriatico, 17-19 a Sant'Egidio alla Vibrata (Te).

“"Nell'ultimo periodo - afferma il responsabile provinciale Roberto Monardi - ci sono state rivolte accuse infamanti e siamo diventati il capro espiatorio perfetto per sviare l'attenzione da chi sta svendendo e banchettando su ciò che rimane dell'Italia. Per questo è importante dare un segnale forte, dimostrare che il numero degli italiani che ci sostiene continua a crescere, dimostrare che ci sono ancora italiani che non si arrendono.”

“Proseguiremo – continua Monardi – con le nostre battaglie ed iniziative nazionali e locali, memori del lavoro ben svolto sinora e del sostegno avuto sul territorio.”

“Invitiamo tutti i simpatizzanti e gli interessati – conclude - a venirci a trovare Sabato 14 a Spazio17-Estetica d'Azione a partire dalle ore 21, o negli altri giorni di apertura settimanali, che ricordiamo sono il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 21 alle 24.”
                                                              
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