Sant’Egidio alla Vibrata (TE), 5 Luglio: Anche
l’associazione di promozione sociale CasaPound Italia unisce la propria voce al
coro delle critiche per l’assegnazione degli appalti per la ricostruzione del
manto stradale dopo l’alluvione del Marzo 2011, con i comuni della Val Vibrata
sostanzialmente esclusi dagli interventi di ripristino: “Non possiamo non
concordare con il presidente dell’Unione dei comuni della Val Vibrata, Umberto
D’Annuntiis, sull’inaccettabilità di questa situazione. La Val Vibrata ha
pagato e continua a pagare un pesante prezzo per l’alluvione di tre anni fa,
che ha compromesso i collegamenti con il resto del territorio provinciale e la
regione Abruzzo. In un momento di grave crisi economica come quello che il
territorio, un tempo fiorente area produttiva, sta attraversando, il pieno
ripristino della viabilità dovrebbe essere una priorità assoluta”. Così Roberto
Monardi, responsabile vibratiano CPI, in una nota. “La nostra associazione –
continua Monardi – che già si attivò immediatamente dopo l’alluvione con
iniziative di solidarietà, come la raccolta di beneficienza per il canile di
Alba Adriatica, sarà anche questa volta in prima fila assieme ai cittadini ed
agli amministratori vibratiani nelle iniziative per sensibilizzare l’ente
provinciale, evidentemente poco attento ai problemi del nostro territorio,
circa la necessità del ripristino di collegamenti stradali degni di questo
nome”.
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